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Fauna protetta al guinzaglio? Attenzione alla normativa Europea

Proteggere la fauna protetta o l’incolumità pubblica? Meglio agire in protezione di entrambe.
È il principio che ha visto protagonista una donna di 36 anni, pizzicata a Milano mentre portava a spasso un caracal – una lince selvatica – con tanto di guinzaglio e pettorina. L’arresto, secondo la legge in vigore e dal punto di vista penale, prevede un periodo di detenzione da 3 mesi a 1 anno oppure un ammenda che può oscillare da 7.746,85 a 103.291,30 euro. In quanto trattasi di pena alternativa, la protagonista della vicenda potrebbe optare per l’oblazione: il pagamento di circa 51mila euro.
Per quanto riguarda la lince, invece, questa potrà essere rinviata nel suo Stato di origine, sempre a spesa dell’ex padrona, oppure affidata a a strutture che ne garantiscano la cura e il mantenimento a fini didattici e per assicurarne la sopravvivenza.
Ammettiamolo, è già qualche decennio che la moda delle specie a rischio estinzione ha sostituito nei soggetti più audaci l’adozione di un comune cane o gatto. Per riuscire ad arginare il fenomeno esiste il Regolamento CEE 3626/82, il quale allegato C contiene un aggiornato ed esauriente elenco riguardante flora e fauna la cui importazione è vietata in Italia. Oltre alla lince africana di cui sopra si possono trovare (tra gli altri): topi marsupiali, canguri, lemuri, armadilli giganti, tapiri, falsi topi fuliginosi, lupi, orsi, volpi, lontre, iene, leopardi, gatti delle Ande, gatti dai piedi neri, antilopi, tartarughe, pellicani, cicogne, oranghi, gibboni e scimmie varie; non dimentichiamo anche animali di stazza più importante come elefanti, foche e balene.
Nono solo esemplari vivi: vietata anche l’importazione/esportazione delle carcasse. La Cassazione, in questo caso, ha avuto a che fare con molteplici casi riguardanti carcasse di tartarughe; ogni volta, il suo giudizio è stato incontrovertibile: non sono oggetti a uso e consumo personale, ma parti di specie protette la cui importazione costituisce reato.

Leggi il testo integrale della normativa

 

Fonte: IlSole24Ore
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