Danno parentale: pronte le nuove tabelle milanesi con sistema a punti

Pubblicate il 29 giugno le nuove tabelle del Tribunale di Milano per il risarcimento del danno da perdita del rapporto parentale. Messe a punto dall’Osservatorio sulla giustizia civile di Milano, le tabelle rivisitano i criteri in uso per stabilire l’entità del risarcimento del danno subito dai congiunti di una persona deceduta a causa dell’azione di un terzo; tuttavia, si è cercato di mantenere pressoché inalterati i livelli di risarcimento finora garantiti, dato che le precedenti tabelle erano il punto di riferimento per gran parte dei Tribunali.

Le indicazioni della Cassazione

L’adeguamento ha avuto inizio dalla sentenza n. 10579/2021 di Cassazione, con la quale si esprimeva la necessità di aggiornare il vecchio sistema con le nuove indicazioni. Nella sentenza citata, in particolare, si puntualizzava il bisogno di liquidare il danno parentale tramite un sistema a punti che prevedesse «l’estrazione del valore medio del punto dai precedenti, la modularità e l’elencazione delle circostanze di fatto rilevanti, tra le quali, da indicare come indefettibili, l’età della vittima, l’età del superstite, il grado di parentela e la convivenza, nonché l’indicazione dei relativi punteggi, con la possibilità di applicare sull’importo finale dei correttivi in ragione della particolarità della situazione». In questo modo, le tabelle di Milano si sarebbero adeguate a quanto già fatto dal Tribunale di Roma.

Continuità

L’adeguamento e la continuità con il passato vengono confermate dall’Osservatorio stesso: «non si tratta di nuove tabelle ma delle stesse tabelle milanesi integrate con un sistema a punti»; per questo si è voluto coniugare il nuovo metodo di calcolo con l’esame della giurisprudenza saliente prodotta negli ultimi anni (circa 600 sentenze).
Un dettaglio non da poco dato che circa l’80% dei Tribunali civili vi fa riferimento per calcolare il danno da perdita del rapporto parentale.