Obbligo polizza infortuni: il ministro Orlando accoglie la richiesta del CNF

È in arrivo una proposta di modifica all’articolo 12 comma 2 della legge professionale del 2012. La revisione – fatta da parte dall’ufficio legislativo del Ministero della Giustizia – riguarderà l’obbligo assicurativo per infortuni, come segnalato dal presidente del CNF Andrea Mascherin in una nota indirizzata al Ministro Andrea Orlando. La richiesta è stata quella di valutare l’opportunità di variare la legge «nel senso di prevedere come facoltativa» la copertura assicurativa in materia di infortuni.
Il testo della legge, come già pubblicato in Gazzetta Ufficiale, sul quale è stata operata richiesta di modifica ora recita: «All’avvocato, all’associazione o alla società tra professionisti è fatto obbligo di stipulare, anche per il tramite delle associazioni e degli enti previdenziali forensi, apposita polizza a copertura degli infortuni derivanti a sé e ai propri collaboratori, dipendenti e praticanti in conseguenza dell’attività svolta nell’esercizio della professione anche fuori dai locali dello studio legale, anche in qualità di sostituto o di collaboratore esterno occasionale».
Mascherin ha ritenuto tale obbligo assicurativo «probabilmente eccessivo», ricordando poi come «i dipendenti godano già di copertura assicurativa in quanto lavoratori subordinati». Il Ministro Orlando ha convenuto con la richiesta, aggiungendo che avrebbe chiesto al suo Ufficio legislativo di valutare un’ulteriore modifica relativa «all’esenzione dell’avvocato dall’obbligo assicurativo per gli infortuni derivanti a collaboratori già provvisti della relativa copertura assicurativa in virtù dell’iscrizione all’Inail».