Notifica verbale infrazione stradale: tra nullità e sanatoria
Corte di Cassazione – sentenza n. 11550/2022, sez. Unite Civile
Corte di Cassazione – sentenza n. 11550/2022, sez. Unite Civile
Presidente: P. Curzio
Relatore: A. Scarpa
Materia: Sanzioni amministrative
VERBALE DI ACCERTAMENTO DI INFRAZIONE AL CODICE DELLA STRADA – NOTIFICAZIONE – NULLITÀ – SANATORIA – PRESUPPOSTI – PROPOSIZIONE DI TEMPESTIVA E RITUALE OPPOSIZIONE – NECESSITÀ – OPPOSIZIONE TARDIVA – CONSEGUENZE
«Le Sezioni Unite, pronunciando su questione di massima e di particolare importanza, hanno affermato che la nullità della notificazione del verbale di accertamento di infrazione del codice della strada può dirsi sanata, per il raggiungimento del relativo scopo – che è quello della conoscenza legale dell’atto, volta all’utile predisposizione delle difese da parte del destinatario della contestazione – soltanto ove sia proposta una tempestiva e rituale opposizione che realizzi nel processo il risultato pratico cui la valida notificazione è ex lege finalizzata, con conseguente venir meno dell’interesse del destinatario a denunciare lo specifico vizio; viceversa, se, a fronte della nullità della notificazione della violazione, la proposizione del ricorso in sede giurisdizionale avvenga oltre il termine di legge, decorrente dalla data della medesima notifica, non operando la sanatoria, l’opposizione al verbale di accertamento può essere proposta unicamente per dedurre l’invalida notificazione del verbale di accertamento, dovendo l’amministrazione dimostrare che non sia intervenuta la decadenza per l’esercizio del potere sanzionatorio.»