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L’affitto aumenta per rincaro energia: fuori l’inquilino che non paga

Tribunale di Arezzo – ordinanza del 22 giugno 2022

Se il proprietario di un immobile industriale che fornisce servizi di frigoriferazione si vede costretto ad aumentare l’affitto a causa del rincaro energetico, può allontanare l’inquilino che non paga.

È quanto si evince dall’ordinanza del Tribunale di Arezzo del 22 giugno 2022.
La condanna è chiara: l’inquilino che si rifiuta di pagare l’importo aggiuntivo dovuto all’aumento del costo dell’energia deve rilasciare l’immobile.

Il caso

Nel caso in questione, l’immobile industriale era stato concesso in locazione a una società erogando per essa servizi di frigoriferazione strumentali alla sua attività. Visti gli aumenti e le condizioni contrattuali ormai svantaggiose, il concedente si è visto così obbligato a rinegoziare il canone di locazione. Peccato che il conduttore non abbia accettato la cosa.

Il giudizio

Data la situazione, considerando la risoluzione contrattuale per eccessiva onerosità sopravvenuta (art. 1467c.c.), il giudice ha accolto la domanda cautelare e condannato la società a rilasciare l’immobile. Provata, infatti, «la crisi economica che ha colpito la società ricorrente – che ha chiuso l’esercizio 2021 con una perdita (…) imputabile al rincaro energetico, al quale non è seguito un adeguato aumento dei compensi per i servizi resi, con conseguente rischio oggettivo anche per i posti di lavoro al protrarsi delle condizioni contrattuali attuali».

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