"Economisti e giuristi insieme": un'associazione che punta alla sinergia tra settori
Si chiama “Economisti e giuristi insieme” ed è l’associazione fondata dai consigli nazionali degli avvocati, dei commercialisti e dei notai. Il suo obiettivo è quello di rafforzare la coordinazione tra le professioni economico-giuridiche così da riuscire anche a individuare i temi comuni su cui poter poi elaborare proposte da proporre alla politica. Lo scopo, come dichiarato, è quello di promuovere «l’interlocuzione con i soggetti istituzionali, la pubblica amministrazione e, in generale, con tutti i soggetti ritenuti strategici al fine di tutelare gli interessi comuni alle professioni rappresentate».
Tra le finalità anche la promozione di «iniziative che portino le tre professioni, ciascuna con la sua specificità, a poter operare anche nel contesto della sussidiarietà rispetto alle pubbliche amministrazioni, in aderenza alla più recente normativa interna ed ai principi del diritto europeo». Per giungere a ciò sarà utile operare una serie di approfondimenti sulle materie d’interesse, così da predisporre eventuali studi e documenti utili per chi lavora nei settori.
Un’unione all’insegna dell’evoluzione, come spiega Andrea Mascherin (presidente del CNF): «Ritengo che la nostra iniziativa rechi soprattutto il segno di una nuova consapevolezza: il mondo del lavoro autonomo, e delle professioni economico-giuridiche in particolare, deve agire per sollecitare la politica a misure di tutela e funzionalità dei nostri settori nell’interesse non solo dei professionisti che rappresentiamo, ma della società e dell’economia dell’intero Paese».
Positivo anche Massimo Miani, presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti: «Sin dal nome scelto per la nuova associazione – indichiamo in maniera chiara il senso di questa iniziativa: mettere assieme le professioni dell’area economico-giuridica affinché sviluppino idee e proposte condivise per il Paese, oltre che per una più avanzata concezione del loro modo di stare sul mercato professionale».
Parole sul tema di sinergia e reciproco rispetto anche da parte di Salvatore Lombardo, presidente del Consiglio Nazionale del Notariato, il quale sostiene che la nuova associazione potrà svolgere un importante ruolo «al servizio del Paese, della sua semplificazione e sempre maggiore modernizzazione».
