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Targettizzare il pubblico di Facebook: i benefici per un avvocato

Quando realizziamo una campagna sui social media, uno degli aspetti più importanti è dato dalla creazione di un messaggio che sia estremamente targettizzato, cioè un messaggio specifico e rivolto precisamente alla porzione di pubblico di nostro interesse.
Perché la targetizzazione del pubblico sui social ha raggiunto un’importanza così elevata? Possiamo dire innanzitutto che uno dei motivi è dato dal fatto che la quantità di visualizzazioni che riusciamo a raggiungere con un post pubblicato su Facebook può risultare appagante per quanto riguarda la nostra vita privata ma, a livello professionale, e in modo particolare per gli avvocati, è la qualità delle visualizzazioni che fa la differenza.
1. Qualità vs quantità
Ricordiamoci sempre che, per un avvocato, targettizzare il pubblico di Facebook porta benefici irrinunciabili. Il nostro interesse non è quello di ottenere migliaia di visualizzazioni sfruttando, magari, il gran numero di amici con cui stringiamo relazioni sui social, bensì quello di fare in modo che gli utenti interagiscano con i nostri contenuti. Dobbiamo far sì che essi siano interessati realmente a ciò che abbiamo da dire, attirare a noi quel segmento di pubblico per cui possiamo effettivamente risultare utili.
È questo il grande vantaggio di una campagna social: il fatto di rivolgerci a tutti coloro che non conosciamo e che non conosceremmo mai personalmente, che tuttavia vedono in noi non un semplice amico di Facebook quanto piuttosto un professionista che può aiutarli a risolvere una determinata situazione, o anche offrire loro una semplice consulenza.
Conoscendo i benefici di Facebook si avrà modo di capire in che modo approcciarci per trovare nuovi clienti.
2. Facebook, come targettizzare?
Entriamo ora nello specifico e vediamo come materialmente è possibile creare un messaggio specifico e targettizzato. In realtà è più semplice realizzarlo che descriverlo: dobbiamo solamente andare a sviluppare un’inserzione a pagamento utilizzando Facebook Marketing e tra le opzioni previste troveremo appunto una serie di proposte di targetizzazione degli utenti.
Possiamo, per esempio, impostare il pubblico di nostro interesse per quanto riguarda il luogo, andando cioè a selezionare un Paese, una regione o anche solo una provincia verso cui vogliamo veicolare il nostro messaggio. Se, per esempio, abbiamo già molti clienti in Lombardia e vogliamo cercare di farci conoscere anche altrove, magari in Toscana, è inutile creare lo stesso contenuto sia per il vecchio che per il nuovo pubblico. L’obiettivo è cercare nuovi utenti in Toscana, quindi andremo a creare un’inserzione rivolta specificatamente verso chi vive in quella regione.
Oltre al luogo di residenza, altre opzioni per selezionare il target di riferimento sono quelle legate ai dati demografici: in questo caso è possibile creare contenuti di grandissima varietà, perché possiamo selezionare gli utenti per genere, fascia d’età, situazione coniugale, percorso di studi e altro ancora.
Ci sono poi gli interessi mostrati dagli utenti nei loro profili, che ci permettono di suddividerli in base ai gruppi di cui fanno parte o alle pagine Facebook che seguono abitualmente.
Abbiamo detto nel caso precedente che il nostro scopo è quello di “espanderci”, di aumentare la nostra clientela in un’altra regione e abbiamo selezionato come luogo della nostra inserzione la Toscana. Ora, per essere più specifici, potremmo inserire nei dati anagrafici tutti gli utenti che sono laureati o stanno conseguendo una laurea in giurisprudenza e che seguono assiduamente delle pagine Facebook dedicate a questo campo di studi.
Oppure, se volessimo invece promuovere uno specifico post relativo a delle nuove norme entrate in vigore nell’ambito dei rapporti patrimoniali tra coniugi, potremmo selezionare solo gli utenti sposati o fidanzati, tralasciando tutti i single che con ogni probabilità non sarebbero interessati all’argomento.
Oltre a quelle che abbiamo appena visto, possiamo selezionare anche i comportamenti degli utenti, le loro connessioni, con la possibilità anche di escludere dall’inserzione chi accede a Facebook con determinati dispositivi.
Insomma, abbiamo infinite opzioni che ci permettono di creare contenuti ad hoc, per sfruttare al meglio le grandi potenzialità di una campagna social.

Alessandro Savino, AvvocatoFlash

Fonte
https://blog.leevia.com/social-media-marketing/impostare-pubblico-su facebook/?utm_source=facebook&utm_medium=Social-post&utm_campaign=share

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