I motorini possono circolare sulle corsie preferenziali?

I motocicli possono accedere alle corsie preferenziali dedicate ai veicoli pubblici? Visto che questi ultimi non vengono certo intralciati dalla circolazione di mezzi a due ruote, sì. Tuttavia, non c’è una veduta uniforme.
È quanto si evince dall’ordinanza di Cassazione n. 16801/2022.

Il caso

Un utente si era rivolto al Giudice di Pace per contestare 12 verbali per violazione al Codice della Strada. Il motivo: circolazione con motorino su corsie preferenziali.
Il ricorso viene accolto da Giudice di Pace, perché non c’è un divieto in tal senso che riguardi i motocicli; anche perché le dimensioni ridotte di questi veicoli non creano problemi ai mezzi pubblici. Le spese, quindi, venivano compensate per “giusti motivi”.

Impugnata in Tribunale la questione relativa alle spese, viene confermata la versione del Giudice di Pace. Dall’art. 7 del Codice della Strada si intende che il divieto di circolazione è riservato ai veicoli a quattro ruote. Le spese devono essere compensate perché la questione è una novità con un unico precedente (G.d.P. Bologna, giudizio n. 5165/2018).

Visto che la compensazione delle spese trova conferma anche in appello, l’utente si è rivolto alla Cassazione denunciando la violazione degli artt. 91 e 92 c.p.c. da parte di entrambi i giudici di merito e che la decisione del Giudice di Pace, in realtà, ha un precedente in Cassazione risalente al 2006.

Il giudizio di Cassazione

Secondo la Cassazione, il ricorso è inammissibile. Si conferma la decisione del Giudice di Pace in quanto «la questione di diritto relativa alla compensazione delle spese processuali per assoluta novità della questione trattata in modo conforme alla giurisprudenza di questa corte e l’esame del motivo di ricorso non offre elementi per mutare tale orientamento». In questo senso, l’art. 92 c.p.c. deve essere visto come una norma che si adatta al contesto storico e sociale.

Per quanto riguarda la possibilità di circolazione in corsie preferenziali da parte di un motociclo, non c’è una visione uniforme. La questione rimane ancora dibattuta.