Corte costituzionale: accolto il ricorso su polizia giudiziaria e informative di reato
È stato accolto il ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato presentato dal Procuratore della Repubblica (Tribunale di Bari) nei confronti del Governo. La norma nel mirino è l’art. 18, comma V, del d.lgs. n. 177 del 2016, ovvero «Disposizioni in materia di razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del Corpo forestale dello Stato […] in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche». In esame la parte in cui, ai fini di coordinamento informativo, «i vertici delle Forze di Polizia adottino istruzioni affinché i responsabili di ciascun presidio di polizia interessato trasmettano alla propria scala gerarchica le notizie relative all’inoltro delle informative di reato all’autorità giudiziaria, indipendentemente dagli obblighi prescritti dalle norme del codice di procedura penale».
Giudizio della Corte Costituzionale è che, pur riconoscendo che le esigenze espresse dalla norma sono meritevoli di tutela in quanto rientrano nel coordinamento informativo, insorgano problemi con quanto previsto dall’art. 109 della Costituzione – «L’autorità giudiziaria dispone direttamente della polizia giudiziaria».