Addebito di separazione se su Facebook si lede la dignità del coniuge

Tribunale di Rimini – sentenza n. 82/2021, giudice Miconi

Possono degli screenshot salvati da Facebook contribuire all’addebito della separazione?
Il Tribunale di Parma, con sentenza n. 82/2021, ha risposto che è possibile.

Il caso riguarda una coppia in fase di rottura a causa della relazione extraconiugale portata avanti dal marito e ostentata sul proprio profilo Facebook.
La moglie, che proprio su Facebook aveva invitato il marito a mantenere la propria famiglia invece di pensare a farsi le vacanze con l’amante (testimone una foto ritraente dei biglietti aerei), ha salvato le risposte in cui il marito ammetteva la relazione e il viaggio stesso, adducendo come prova come li avesse «campati tutti» fino a quel momento.
Esaminati gli screenshot, il giudice ha dato ragione alla moglie sottolineando come una simile lesione della dignità sia sufficiente per l’addebito della separazione.