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Il Blog dell’Avvocato. Perché i clienti dovrebbero leggerti?

Per essere apprezzati dai motori di ricerca – cosa fondamentale che determinerà la posizione della SERP (Search Engine Result Pages) del tuo sito web – bisognerà avere contenuti che possano risultare utili per i clienti. Questo perché, dal recente aggiornamento dell’algoritmo di Google, la domanda che lo stesso si pone nell’ordinare i siti web da presentare agli internauti è “perché le persone cercano” rispetto al precedente “cosa cercano”. Dunque, ciò che è fondamentalmente importante è scrivere per le persone.
La scrittura sul web però differisce dalla scrittura tradizionale poiché, oltre a dare informazioni, dovrebbe attirare i lettori su un determinato articolo. Lo scopo principale è quello di creare contenuti di qualità, unendo le classiche tecniche di scrittura al luogo dove ci troviamo: il Web.
1. La piramide rovesciata
Derivante direttamente dal mondo del giornalismo, la piramide rovesciata consiste di dare un’informazione generale di ciò che si parlerà nell’articolo, scendendo sempre più nel dettaglio. Questo metodo è molto utile per la scrittura sul Web, poiché la lettura online è differente da quella tradizionale. Molte volte i lettori hanno poco tempo (e attenzione), e proprio per questo, dopo un rapido sguardo all’articolo, si soffermeranno sulle prime righe. Se in queste vi sarà la soluzione al problema che stanno cercando, saranno più invogliati a leggere l’intero articolo.
Dunque, le soluzioni importanti è bene che si trovino all’inizio, in modo da attrarre le persone e, una volta catturata la loro attenzione, sarà più facile che permarranno sulla tua pagina.
Solitamente, per sintetizzare le prime righe dell’articolo, si usa una delle più comuni tecniche giornalistiche: le 5 W (Who, What, Where, When, Why).

1.1  Contenuti di qualità
Content is the king è ancora l’espressione che aleggia nel Web. Niente di più vero, poiché scrivendo contenuti di qualità, è più facile che questi vengano condivisi. Data la vastità di informazioni presenti sul Web, bisogna però realmente chiedersi come creare un contenuto di valore. Molti articoli si somigliano non apportando nulla di nuovo alla ricerca dell’utente. È bene mettersi nei suoi panni e pensare «Perché dovrebbe leggere proprio me?» «Quali caratteristiche dovrà avere il mio articolo per essere esaustivo e allo stesso tempo diverso dagli altri?»
Per ottenere una certa visibilità è necessario puntare sull’originalità. Come fare? Dando informazioni che l’utente difficilmente troverà negli altri articoli. Un buon metodo per differenziarsi, nel caso della professione dell’avvocato, è presentare esempi reali, come commenti a Sentenze o considerazioni su un caso legale di competenza. Questo, oltre a differenziarti dai colleghi, mostrerà all’utente il modo che hai di affrontare un problema legale. Potresti essere premiato proprio perché il tuo articolo è differente e racchiude un valore che gli altri non hanno.

2. Revisione finale del testo
Naturalmente, anche sul Web è fondamentale non pubblicare articoli con errori ortografici o grammaticali. Bisogna sempre rileggere il testo più e più volte prima di pubblicarlo. Meglio farlo a distanza di qualche ora, in modo da non avere più in testa i contenuti. Rileggerlo a distanza di tempo, a mentre fredda, aiuta a essere più oggettivo e ad analizzare il testo non solo dal punto di vista ortografico-grammaticale ma anche per verificare che sia davvero attraente agli occhi degli utenti.
Ognuno ha i suoi metodi per revisionare un testo, ma gli aspetti fondamentali da controllare sono:

  • la chiarezza del testo: soprattutto per gli articoli giuridici, ideati per spiegare argomenti a persone che non hanno molto conoscenza del testo trattato. Sempre meglio usare un linguaggio semplice, abbandonando i tecnicismi e i latinismi che potrebbero non invogliare un utente a proseguire nella lettura;
  • l’assenza di ripetizioni, errori ortografico-grammaticali: il testo deve essere pulito, scorrere bene e gli argomenti devono essere correlati tra di loro;
  • inserire approfondimenti: inserire link di approfondimento può essere utile a non elaborare articoli lunghissimi che potrebbero distogliere l’attenzione del lettore. Se da un lato inserire un link a una fonte esterna dirotterebbe il traffico dal tuo sito a un altro, rimandarlo a una fonte autorevole, potrebbe giovare in termini di visibilità.

3. I diversi tipi di articoli
Esistono due diversi tipi di articoli e questi si differenziano in:

  • contenuti freddi o evergreen: sono quegli articoli prettamente informativi che difficilmente verranno modificati nel tempo;
  • contenuti caldi: questi, sono notizie correlate a eventi appena accaduti e vengono elaborati per chiarire dubbi che potrebbero sorgere alle persone. Un esempio odierno potrebbe essere il reddito di cittadinanza o il cambiamento delle leggi sul tema dell’immigrazione. I contenuti a caldo, permettono di avere un picco di visibilità, poiché in molti saranno interessati a saperne di più su un particolare argomento.

Ricorda: è sempre bene pensare articoli che possano essere veramente utili per gli utenti; anche perché di notizie inutili ne è pieno il Web. Quando si pensa di pubblicare qualcosa, bisognerebbe farlo con il desiderio di apportare qualcosa di innovativo, non solo per essere letti, ma per dare un contributo unico e valido ai lettori. Così non fosse, il tuo articolo non avrà modo di trovarsi nelle prime pagine di ricerca, cadendo nel baratro dell’invisibilità come i tanti articoli duplicati e senza valore.

Arianna Ivana Patelli, AvvocatoFlash

Fonti
Francesco de Nobili, SEO Google. Guida al web marketing con gli strumenti di Google, Area 51 Publishing, San Lazzaro di Savena, 2017.
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