Le nuove tabelle per la liquidazione del danno elaborate dal Tribunale di Milano potrebbero arrivare il 16 maggio, data in cui è programmata la seduta di approvazione. Nel mentre, la terza commissione dell’Osservatorio della giustizia civile del Tribunale di Milano continua il suo lavoro sui parametri per la liquidazione del danno parentale.
Il danno parentale non è inquadrato in una fonte normativa, ma è una costruzione concettuale elaborata della magistratura che ne ha delineato principi e meccanismi di compensazione.
Le attuali tabelle erano state messe in discussione da due sentenze di Cassazione in particolare (nn. 10579/2021 e 33005/2021), nelle quali era espressa la volontà di poter calcolare l’entità del danno per punti (ad esempio, vicinanza con la vittima, affettività ecc.); più alto è il numero di punti, più alto è il risarcimento.
Una volta finita l’elaborazione delle nuove tabelle, la Cassazione potrà decidere se adottare quelle “milanesi” o quelle “romane”; queste ultime, infatti, presentano già un sistema di calcolo simile a quello “a punti”.
