Genitori litigano per somministrare il vaccino al figlio: decide il giudice ordinario

Tribunale di Parma – ordinanza dell'11 ottobre 2021

Se i genitori non riescono a trovare un accordo sulla somministrazione del vaccino anti Covid-19 al figlio, il giudice ordinario decide per loro; anche nel caso in cui i due non fossero separati.

È quanto si evince dall’ordinanza dell’11.10.2021 del Tribunale di Parma, con la quale ci si è pronunciati sul ricorso d’urgenza presentato da un padre che chiedeva di poter decidere da solo sulla vaccinazione dei figli minori. Questi ultimi avevano chiesto di vaccinarsi, ma la madre aveva negato il consenso.

Il caso

Nella memoria difensiva, la madre aveva messo in dubbio la competenza del giudice ordinario. Dal suo punto di vista, infatti, la mancanza di una separazione tra i coniugi avrebbe tirato in ballo il Tribunale per i minorenni. Di diverso avviso i giudici di Parma, i quali ricordano la propria competenza in quanto il caso esaminato rientra nell’ambito di applicazione dell’art. 316 del Codice civile: nel caso in cui l’esercizio della responsabilità genitoriale per questioni come la salute venisse meno per colpa di un litigio, interviene il tribunale ordinario; fatto confermato anche dall’art. 38 delle disposizioni del Codice civile, in cui l’art. 316 non rientra tra gli ambiti di competenza del Tribunale per i minorenni.

Dopo aver esaminato i certificati medici dei figli (questi ultimi decisi a vaccinarsi), tutti attestanti che godono di buona salute e che non esistono patologie che li metterebbero a rischio, il giudice ha autorizzato il padre a decidere da solo sulla vaccinazione.