L'indennizzo giudiziale per ingiustificato arricchimento

Posto che la certezza e la determinabilità dell’indennizzo per ingiustificato arricchimento scaturiscono dall’accertamento giudiziale dell’arricchimento, la somma riconosciuta a tale titolo, qualificabile come sopravvenienza attiva qualora determini il venir meno di qualsivoglia passività, va imputata per competenza, ai fini Irpeg, all’esercizio nel corso del quale è stato emesso il provvedimento giudiziale. Tale il principio di diritto espressamente enunciato dal giudice di legittimità con Sent. 24 marzo 2016, n. 5840. (Cass. Civ., Sez. V, 24 marzo 2016, n. 5840)
Articolo completo