Corte Costituzionale: bonus bebè e assegno di maternità anche ai cittadini stranieri

Corte Costituzionale – sentenza n. 54/2022

Escludere dal bonus bebè e dall’assegno di maternità gli stranieri extracomunitari non titolari di permesso per soggiornanti Ue di lungo periodo è incostituzionale.
Questo il sunto della sentenza n. 54/2022 della Corte Costituzionale. Tale esclusione, infatti, istituisce un sistema «irragionevolmente più gravoso» per i cittadini di Paesi terzi «che travalica la pur legittima finalità di accordare i benefici dello stato sociale a coloro che vantino un soggiorno regolare e non episodico sul territorio della nazione».

In questo senso, quindi, la Corte ha riconosciuto il proprio compito di «assicurare una tutela sistemica, e non frazionata, dei diritti presidiati dalla Costituzione, anche in sinergia con la Carta di Nizza, e di valutare il bilanciamento attuato dal legislatore, in una prospettiva di massima espansione delle garanzie».

La decisione viene in seguito alla pronuncia n. C-350/20 della Corte di giustizia dell’Unione europea, con la quale si era evidenziata l’incompatibilità della normativa italiana con l’art. 34 della Carta dei diritti fondamentali dell’Ue e con l’art. 12 della direttiva europea 2011/98/Ue in tema di parità di trattamento tra cittadini di Paesi terzi e cittadini degli Stati membri.

I principi espressi sono in sintonia con gli artt. 3 e 31 della Costituzione, avvalorandone così «il contenuto assiologico, allo scopo di promuovere una più ampia ed efficace integrazione dei cittadini di Paesi terzi».