Congedo parentale negato al dipendente pubblico la cui moglie non lavora

La normativa greca che non riconosce ai dipendenti pubblici di sesso maschile, la cui moglie non lavori, di avvalersi del congedo parentale, è contraria al diritto dell’Unione. Il principio è stato espresso dalla Corte di giustizia europea, con la sentenza del 16 luglio 2015 (C-222/14), ribadendo in tal modo che il congedo parentale è un diritto individuale che deve essere riconosciuto indipendentemente dalla situazione del coniuge.

(Corte di giustizia dell’Unione europea, 16 luglio 2015, n. C-222/14)
Da Pluris Quotidiano Giuridico