Confiscabile il profitto del reato di emissione di fatture per operazioni inesistenti

È astrattamente confiscabile il profitto del reato di emissione di fatture per operazioni inesistenti. Per la Sent. n. 30168 del 2015 della Suprema Corte di Cassazione, il reato di emissione di fatture per operazioni inesistenti può astrattamente generare un profitto illecito suscettibile di confisca, che, comunque, non si identifica con l’evasione di imposta o il risparmio di spesa successivamente conseguito dall’utilizzatore dei documenti contabili.

(Cass. Pen., Sez. III, 14 luglio 2015, n. 30168)