Legittimo il licenziamento per giustificato motivo oggettivo per conseguire un maggior profitto

La Cassazione, con Sent. 18 novembre 2015, n. 23620, torna a pronunciarsi in tema di licenziamento per giustificato motivo oggettivo: è legittimo il licenziamento finalizzato al raggiungimento di maggior profitto per l’impresa. Il fine perseguito dall’impresa datrice, infatti, non è sindacabile dai giudici, in particolare quando si tratti del suo arricchimento, considerato che l’aumento di profitto si traduce anche in beneficio per la comunità dei lavoratori dipendenti.

(Cass. Civ., Sez. lavoro, 18 novembre 2015, n. 23620)
 
Da Pluris Quotidiano Giuridico