Tribunale Ordinario di Milano – Sez. IX Civile, Ordinanza 26.05.2015

TRIBUNALE DI MILANO

SEZIONE IX CIVILE

Il PRESIDENTE,
sentite le parti ed esauriti gli adempimenti di rito

Fatto

OSSERVA In via preliminare, va rilevato che le parti hanno raggiunto un accordo per trasformare la separazione giudiziale in consensuale. I coniugi sono in regime di comunione legale. Ai sensi dell’art. 191 comma II c.c., come modificato dalla legge 6 maggio 2015 n. 55, applicabile all’odierno processo, nel caso di separazione personale, la comunione tra i coniugi si scioglie nel momento in cui il presidente del tribunale autorizza i coniugi a vivere separati, ovvero alla data di sottoscrizione del processo verbale di separazione consensuale dei coniugi dinanzi al presidente, purché omologato. L’ordinanza con la quale i coniugi sono autorizzati a vivere separati è comunicata all’ufficiale dello stato civile ai fini dell’annotazione dello scioglimento della comunione. La norma va letta in senso funzionale e, pertanto, in tanto il provvedimento va comunicato in quanto il regime patrimoniale sia effettivamente quello della comunione legale. Nel caso di specie, tuttavia, per effetto della trasformazione del rito, si applica il regime di cui alla separazione consensuale e, pertanto, la cessazione del regime di comunione legale decorre dalla data di sottoscrizione del verbale come da separato allegato cartaceo che segue per effetto del provvedimento odierno di trasformazione del rito.

P.Q.M.

Dispone la conversione del rito da giudiziale a consensuale, per effetto dell’intervenuto accordo delle parti, come da verbale di udienza che precede; per l’effetto:

Fissa l’udienza ex art. 711 c.p.c. dinanzi al Presidente del Tribunale f.f., in persona di questo giudice, a seguire

Manda alla Cancelleria per i provvedimenti consequenziali e per la regolarizzazione del contributo fiscale, invitando le parti a provvedervi senza indugio.

Manda alla cancelleria perché si comunichi al Pubblico Ministero, per il suo parere in vista della omologazione.

Milano, lì 26 maggio 2015

IL GIUDICE

(Dott. G. Buffone)