Testimoni di giustizia: entro l'anno la nuova legge

Roma 18 settembre – Potrebbe essere licenziata entro l’anno dalla Camera la proposta di legge sui testimoni di giustizia che ha appena iniziato il proprio iter in Commissione Giustizia alla Camera. “C’è una convergenza da parte di tutte le forze politiche – spiega la presidente della Commissione Giustizia, Donatella Ferranti (Pd) – e abbiamo deciso di audire sull’articolato, in una o due sedute, il procuratore nazionale Antimafia, Franco Roberti, il viceministro all’Interno Filippo Bubbico e i procuratori distrettuali delle più importanti sedi giudiziarie.
Quello che stiamo esaminando è un buon testo e se sarà necessaria qualche limatura verrà dai suggerimenti che arriveranno nel corso delle audizioni”. Fino ad oggi il nostro ordinamento, pur all’avanguardia in tema di legislazione antimafia, non prevedeva un legge specifica destinata alla figura del testimone di giustizia. Questa mancanza contribuiva ad alimentare la confusione tra testimoni di giustizia (coloro che denunciano di essere vittime o testimoni di azioni a stampo mafioso) e collaboratori di giustizia (coloro che hanno commesso un crimine e che in un secondo momento decidono di collaborare con lo stato). La legge andrà nella direzione di favorire le misure assistenziali volte al reinserimento socio-lavorativo dei testimoni ricorrendo solo in casi estremi all’allontanamento dalla località di origine e alla mimetizzazione anagrafica, tutte misure che oggi contribuiscono all’isolamento della persona.
“La proposta di legge contiene importanti novità anche a sostegno di quelle persone inserite in contesti familiari di mafia ma estranee ai delitti ivi commessi, che vogliano rompere quei legami e iniziare una nuova vita. La mafia si sconfigge anche così”, commenta il relatore, il Pd Davide Mattiello. “Aspettiamo questa legge da molto tempo – dice Ignazio Cutrò, presidente dell’Associazione testimoni di giustizia – tra l’altro eliminerà la differenza tra testimoni che rimangono in località d’origine e quelli che vengono spostati in località protetta. Il Parlamento la voti subito”.
 
fonte ANSA news