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Twitter: nuove regole contro le condotte più violente

Twitter ha annunciato l’adozione di una nuova serie di misure per combattere il linguaggio d’odio e gli abusi diffusi o incitati attraverso la piattaforma. Una presa di posizione di cui si sentiva il bisogno, visti i numerosi fenomeni di violenza e cyberbullismo condivisi via tweet.
Queste misure andranno a colpire maggiormente quegli utenti che fanno uso violento di linguaggio e immagini, promotori di violenza o partecipanti a gruppi atti alla promozione di essa anche attraverso azioni nella vita di tutti i giorni. Le azioni di Twitter andranno dalla semplice rimozione dei singoli tweet incriminati fino alla cancellazione del profilo. Le regole, comunque, non andranno a influenzare account governativi e militari.
Le misure verranno adottate anche nei confronti di qualsiasi account arrivi a sostenere abusi o minacce attraverso le informazioni presenti sul profilo delle vittime, incluso il nome utente, il nome visualizzato o la biografia del profilo. Verranno sospesi gli account che includono una minaccia violenta o più insulti, epiteti razzisti o sessisti, incitazioni alla paura o umiliazioni pesanti.
Materiale sensibile verrà considerato anche il corposo comparto grafico (foto, loghi, simboli) la cui funzione è promuovere ostilità e odio contro gli altri basandosi su razza, religione, disabilità, orientamento sessuale e origini etnico-nazionali.
Annunciato anche lo sviluppo, già in corso, di una serie di strumenti interni dedicati a 1) identificare gli account “criminali”, 2) facilitare la segnalazione degli utenti per il controllo.
Segno che il segno è stato già passato da un pezzo? Probabile.

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Redazione interna sito web giuridica.net

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