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3 mosse vincenti per utilizzare l’email marketing e Messenger marketing per dialogare con i clienti

L’email marketing e il Messenger marketing sono due strumenti diversi, usati per scopi professionali per acquisire nuovi clienti.
L’email marketing è una forma di marketing diretto (DEM – Direct Email Marketing) e di relazione, grazie alla quale molti professionisti e aziende arrivano nella casella di posta elettronica dei clienti con messaggi email che possono avere differenti obiettivi, per scopo informativo o per scopo promozionale. Tutt’oggi, seppur in forma minore rispetto al passato, l’email rimane uno strumento molto usato, anche se è spesso sostituita dall’uso dei social network e delle chat.
Perché questo? Ormai la mail ha raggiunto una certa saturazione. Sono in pochi a non avere la casella postale intasata di pubblicità e la colpa è dei professionisti e delle aziende che non hanno saputo sfruttare il potente mezzo dell’email. Bombardando gli utenti di nozioni inutili o pubblicità invasive al solo a fine di arrivare a un contatto con loro, senza domandarsi lo scopo di quell’email ha portato solo a un rigetto dell’email stessa dalla parte degli utenti, che ormai hanno la nausea di vedere tutte quelle offerte e informazioni tanto da ignorarle o segnalarle come spam.
Ancor peggio, per non parlare di tutti quei professionisti e aziende che hanno acquistato dati personali di persone totalmente a caso, senza pensare a quella determinata persona come un essere umano, ma solo come un numero.
Grazie a tutto questo, ora il dialogo con i clienti è diventato difficoltoso proprio per la loro diffidenza. La nascita dei social ha portato la comunicazione a un nuovo livello, all’immediatezza che si era persa con l’email e che si è ritrovata anche grazie alle app come Messenger, WhatsApp e Telegram, per citarne alcune.
Messenger, negli ultimi anni, è stato uno strumento molto utile per dialogare istantaneamente con una cerchia ristretta di clienti che per email non saremmo mai riusciti a raggiungere.
Quindi l’email e Messenger sono nemici o amici? Molti pensano più a un abbandono che a una collaborazione, per questo lo scetticismo verso Messenger ha raggiunto alti livelli. Il problema sostanziale non è che uno sia meglio dell’altro, o meglio, l’email rimane il rimedio più storico dall’avvento di Internet per comunicare mentre Messenger lo potremmo vedere come un’evoluzione apportata dalla nascita dei social. Quindi chiariamo subito una cosa: nessuno abbandona l’altro, semplicemente bisogna remare verso l’evoluzione della chat senza abbandonare lo strumento dell’email.
Ma prima di optare per uno o per l’altro, bisogna capire il pubblico che si ha davanti.
Per esempio, molteplici studi hanno dimostrato che le persone di età sotto i 45 anni si sono già spostate massivamente dall’email alle app di messaggistica mentre, chi ha più di 45 anni è ancora nella fascia di mezzo, poiché alcuni sono ancora legati e usano molto di più l’email, mentre altri hanno già preferito passare alle app di messaggistica.
Data l’immediatezza di Messenger, un pregio sicuramente da evidenziare, l’Open Rate – il tasso di apertura o visualizzazione dei messaggi inviati – è dell’84% mentre, quello dell’email è solamente il 23%. Il Click-through-rate, ovvero la percentuale di click su un allegato o un link nel messaggio rispetto alla sua visualizzazione, è del 29% per Messenger contro il 3% dell’email.
Ergo, anche se la lista di Messenger è limitata, si potrà comunicare con una maggiore qualità e solamente con le persone desiderate.
Uno degli aspetti più negativi di Messenger è che, molte volte, essendo associato a Facebook viene visto come una distrazione, come una cosa frivola che non serve se non a parlare con gli amici. Non potrebbe essere più sbagliato, poiché Messenger nasconde in sé delle grandi potenzialità. A oggi 1 miliardo di persone utilizza Messenger e per molti è lo strumento basilare per comunicare. Quindi, basta pensare che gli indirizzi email o i numeri di telefono siano gli unici fondamenti. Sono senza dubbio importanti, ma vi sono anche i contatti delle chat da tenere conto.
Come detto in precedenza non si sta parlando di un abbandono dell’email marketing, nessuno vorrebbe questo, ma più di una collaborazione tra email marketing e Messenger marketing e com’è importante sfruttare quest’ultimo per aumentare la mailing list.
Un esempio per sfruttare al meglio Messenger è elaborare dei contenuti appositamente pensati per i clienti.
Facendo un esempio concreto per i nostri professionisti legali, un avvocato penale specializzato nello stalking, nel mobbing e nelle violenze, avrà un pubblico prettamente femminile. Appurato ciò, oltre ad aprire una pagina Facebook da utilizzare per pubblicare articoli di suo pungo o condividere altro materiale interessante sempre per il suo pubblico, per dialogare maggiormente con i clienti con i quali ha preso contatto su Messenger e portare la comunicazione a un altro livello, potrà elaborare dei contenuti specifici da mandare in chat, con collegamento a una Landing page – una pagina del sito dove si trova il contenuto che si vuole condividere –  dove le persone, per accedere a questo specifico contenuto, dovranno iscriversi con la propria mail. Da questa operazione inizia a formarsi la lead generation, ovvero la creazione di una lista di possibili clienti interessati.
Riassumendo tutto in 3 mosse fondamentali si potrebbe dire che:

  1. l’unione fa la forza. Meglio cercare di raggiungere il cliente attraverso più canali invece di ridursi solo a uno;
  2. lista di clienti più accurata. Email e Messenger diligentemente utilizzati saranno in grado di creare una mailing list dettagliata;
  3. sfruttare la sinergia con i social. Dato il legame innegabile tra Facebook e Messenger, i contatti interessanti possono essere raggiunti tramite anche le pagine di Facebook. I clienti che gradiranno i contenuti da voi pubblicati li condivideranno, così da poter amplificare la diffusione del contenuto stesso, identificando così i clienti particolarmente attivi da aggiungere alla vostra mailing list.

Arianna Ivana Patelli

 

Fonti
http://www.smartinsights.com/email-marketing/email-communication-strategy/statistics-sources-for-email-marketing/
http://www.modernapp.co: based on 100,000 message samples.
Web Marketing per le PMI. Seo, email, app, Google, Facebook & Co. per fare business, a cura di Miriam Bertoli, Hoepli, 2015, pp. 117-118.

 

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