Palagiustizia Bari: si rimuova la tendopoli
A Bari oggi è stato il primo giorno di udienze sospese in seguito all’entrata in vigore del decreto del Governo riguardante la sospensione dei processi senza detenuti (compresi i termini di prescrizione) fino al prossimo 30 settembre. Fonte di polemica tra ministero e magistrati e avvocati baresi, il decreto è stato adottato su spinta del neo ministro della Giustizia Bonafede, il cui obiettivo è quello di smantellare la tendopoli allestita all’esterno del Palagiustizia da quando quest’ultimo è stato dichiarato inagibile.
Una situazione piuttosto surreale che ha visto, nelle ultime 4 settimane, la celebrazione si svariate udienze penali di rinvio dei processi penali ordinari. Tuttavia, ciò che accadrà ora è molto più grave: 80mila notifiche in più si susseguiranno nei prossimi 3 mesi, stando a quanto previsto da avvocati e magistrati.
Ora rimane una sola indicazione, come riportato dai cartelli attaccati alle transenne: «Le udienze saranno fissate in data e luogo da individuarsi con decreto che verrà successivamente notificato le parti a cura delle cancellerie».
Smantellare il complesso di tende, ora, sarà compito della Protezione Civile regionale.
Per la giornata di domani è prevista una protesta: il 26 giugno, a Bari, è prevista una manifestazione nazionale alla quale parteciperanno tutti gli avvocati (anche civilisti) durante la quale si terranno degli interventi nell’aula magna della Corte d’Appello.