Disconoscimento paternità: imprescrittibile quando la richiesta parte dal figlio

Un figlio può ottenere il disconoscimento di paternità in seguito al decesso del padre e acquisire così il solo cognome della madre?
È la domanda a cui ha risposto il Tribunale di La Spezia con sentenza n. 16/2022.

Il caso

In seguito al decesso di quello che aveva sempre considerato suo padre biologico, la figlia decide di fare richiesta di disconoscimento di paternità naturale. Una richiesta che può portare alla perdita del cognome paterno in favore del materno.

Il giudizio

Il Tribunale, esaminata la richiesta e le prove portate a sostegno, ha dichiarato l’ammissibilità della domanda. Secondo l’art. 244 c.c., comma V, l’unico paletto imposto in un caso simile è il raggiungimento della maggiore età da parte del figlio; non vi è, infatti, nessuna limitazione di tempo come invece è previsto negli altri casi previsti dal testo.

Nel caso in questione, poi, «sussiste la legittimazione passiva alla stregua dell’art. 247 c.c. della convenuta nonché di T. e S. (intervenute volontariamente in giudizio), in quanto discendenti del presunto padre e della madre dell’attrice; parimenti è ammissibile l’intervento adesivo dipendente del figlio dell’attrice».