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Fedez e "Le Palle di Natale": è davvero plagio?

Trovare il titolo per un’opera non è mai semplice. A volte occorre più lavoro che per forgiare l’opera stessa. È come l’ispirazione: colpisce in sogno come in macchina mentre si pensa a tutt’altro. Altre volte può succedere che il titolo di un’opera già pubblicata ci balzi agli occhi e ci sembri perfetto anche per la nostra. In quest’ultimo caso le possibilità sono due: lasciar perdere oppure tentare la sorte provando a cavalcare il successo di chi ci ha preceduti.
Come sia andata non lo sapremo mai, rimane comunque il fatto che il titolo del singolo rilasciato pochi giorni fa da Fedez – Le palle di Natale – è praticamente identico a quello del brano rilasciato un anno fa dal progetto giovani dell’Istituto nazionale tumori di Milano, Palle di Natale (Smile! It’s Christmas day).
I ragazzi di Milano ci scherzano su: «Le nostre Palle di Natale,» spiega Matteo Davide, uno dei ragazzi che hanno partecipato al progetto «sono innanzitutto le nostre teste pelate per colpa della chemioterapia, poi certamente le palle dell’albero di Natale e le palle di neve, ma il titolo si riferisce anche a ‘che palle stare in ospedale a Natale’ e alle ‘pallè (intese come bugie) che la gente spesso ci racconta». Riccardo, un altro partecipante, si rivolge in tono scherzoso nei confronti del rapper milanese: «Non sappiamo perché Fedez abbia scelto un titolo uguale al nostro ma noi lo interpretiamo come una sfida. Fedez è un idolo per noi ragazzi e quindi accettiamo e rilanciamo: vieni a trovarci in ospedale per cantare con noi. O, meglio ancora, organizziamo un incontro in campo neutro, in una radio o in una televisione. Vediamo quali sono le Palle di Natale migliori».
Nessuna denuncia, quindi, e va benissimo così. Tuttavia, può essere interessante analizzare la cosa dal punto di vista del diritto d’autore.
La normativa a tema protegge il titolo di un’opera, in quanto permette l’identificazione di quest’ultima. Ciò conferisce all’autore il diritto di sfruttamento del titolo anche per vietare la sua riproduzione a terzi, così da potersi in qualche modo tutelare da eventuali abusi (art. 100, comma 1). Tutto ciò finché l’autore stesso non conferisce il permesso per il suo utilizzo e quello in cui il titolo non svolga la funzione di individuare l’opera.
Qualora, però, le opere con lo stesso titolo siano di specie o carattere così diverse da risultare esclusa ogni possibilità di confusione, è consentito riprodurre il titolo di un’opera sopra un’altra senza il consenso dell’avente diritto (art. 100, comma 3). La possibilità di confusione può essere anche attenuata dal grado di ricezione al pubblico delle due opere: se una di queste è un “fiasco commerciale”, l’autore non potrà impedire ad alcuno di chiamare un’altra opera con lo stesso nome.
Per il caso in questione è utile esaminare 4 aspetti dell’opera, ovvero 1) titolo e sua corrispondenza, 2) tipologia mediale, 3) finalità, 4) grado di ricezione:

  1. i titoli delle due opere in realtà non combaciano al 100%, e questo basterebbe a salvare Fedez dall’accusa di plagio;
  2. le opere sono entrambe composizioni musicali;
  3. la finalità delle due opere è identica: la beneficenza. Quella di Fedez serve per raccogliere fondi a favore dell’associazione Noi per gli Animali Onlus. Quella dell’Istituto minori serve per migliorare le condizioni in cui vengono curati i giovani vittime di tumore;
  4. ad oggi la canzone dell’Istituto minori ha raggiunto 10 milioni di visualizzazioni su Youtube, quella di Fedez 600mila (anche se solo in 5 giorni).

Pur combaciando alla perfezione nei punti 2 e 3, ed essendo due opere molto conosciute dal grande pubblico (punto 4), il punto 1 dovrebbe bastare a fugare qualsiasi dubbio. Senza contare il fatto che Le palle di Natale è un titolo piuttosto “facile” per una canzone che deve uscire nel periodo natalizio (si pensi solo alla montagna di brani natalizi dal titolo sempre uguale). Suvvia, può davvero scriverlo chiunque. E poi stiamo parlando di beneficenza, argomento per il quale si possono evitare facilonerie polemiche e titoloni scandalistici.
Speriamo solo che Fedez accetti la sfida. In questo caso avrebbe sicuramente l’autorizzazione per lo sfruttamento del titolo (si scherza).

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